Una ricercatrice universitaria libica accusata di istigazione a commettere reati in materia di terrorismo, Kadiga Shabbi è stata condannata dal gup di Palermo Lorenzo Iannelli, con il rito abbreviato, a un anno e otto mesi di reclusione.
Il pm Geri Ferrara aveva chiesto quattro anni e otto mesi. Il giudice ha dichiarato sospesa la pena e ha disposto la scarcerazione dell’imputata, in cella da un anno.