Cinque persone di nazionalità romena sono finite in manette con l’accusa di aver messo a segno tra ottobre e dicembre scorsi almeno 21 furti con la tecnica della spaccata in negozi e centri commerciali di Firenze, Siena, Pistoia, Lucca e Grosseto. La procura di Firenze contesta loro l’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e ricettazione.
Tre dei destinatari delle misure si trovano già in carcere per altri reati. Nell’ambito delle indagini altre due persone di nazionalità romena sono state denunciate per i reati di concorso esterno in associazione per delinquere e furto. I colpi contestati sono stati messi a segno ai danni di bar, distributori di carburante, edicole e tabaccherie, nella maggior parte dei casi nel Fiorentino.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, i malviventi si spostavano su auto rubate appositamente per i colpi, e infrangevano le vetrine dei negozi usando tombini o, in alcuni casi, le stesse vetture. L’attenzione della banda era rivolta principalmente a valori bollati, biglietti ‘gratta e vinci’ e sigarette, oltre al denaro in cassa.
Le indagini, condotte anche con intercettazioni, hanno permesso di delineare con precisione il ruolo di ciascuno dei componenti, e di individuare le basi logistiche – un bar e un appartamento a Firenze – usate per pianificare i sopralluoghi e i furti. Nel corso della loro attività i carabinieri hanno recuperato 18 veicoli che erano stati rubati dalla banda