Operazione antidroga della polizia di Foggia che ha eseguito 13 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili del reato di associazione a delinquere a carattere transnazionale finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

L’attività, spiega una nota della polizia, è stata coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Bari e dalla Procura di Foggia, nei confronti di 13 persone che abitano nei comuni di Manfredonia, Cerignola, Monte Sant’Angelo, San Severo e Barletta. L’operazione ‘Coast to Coast’ è stata condotta dalla squadra mobile della Questura di Foggia e dal commissariato di Manfredonia.  

Le indagini sono iniziate nei primi mesi del 2014 con il sequestro di oltre 1000 kg di marijuana trovati a bordo di un natante proveniente dalle coste albanesi e con il conseguente arresto dei due conducenti dell’imbarcazione: Ciro Del Bravo di 47 anni e Ismail Shequ, albanese di 27 anni.

All’apice dell’organizzazione criminale Libero Frattaruolo e Gaetano De Vivo. Entrambi hanno avuto come riferimenti, per procacciare l’ingente stupefacente dall’Albania, Roland e Fabio Lame, rispettivamente padre e figlio che, durante le indagini, hanno dimostrato di avere importanti canali di collegamento con vari trafficanti Albanesi.

Questi i nomi degli arrestati: Daniele De Cotiis, Marco Ditoma, Fabio Lame, Roland Lame, Giuseppe Leuci, Francesco Tantimonaco, Severino Testa, Gaetano De Vivo, Antonio Frattaruolo, Libero Frattaruolo, Giuseppe Grieco, Pasquale Maria e Matteo Potenza.