Scoppia la polemica alla vigilia della 67esima edizione del Festival di Sanremo. Quest’anno è toccato a Carlo Conti, criticato da molti a causa del suo cachet da 650 mila euro, ovvero 100 mila euro in più rispetto alla scorsa edizione della kermesse. La Rai ha preso subito le difese del conduttore, spiegando ai media il motivo del compenso.
“In merito alle indiscrezioni sulla cifra percepita da Carlo Conti per il Festival di Sanremo, si precisa che il compenso lordo dell’artista non è legato al singolo evento ma inserito in un contratto di esclusiva che comprende la conduzione, la direzione artistica del Festival e di Radio Rai e la realizzazione di altre trasmissioni. – si legge in un comunicato stampa del 22 gennaio – Rai sottolinea che il Festival di Sanremo non pesa sulle risorse derivanti dal canone. Da almeno due anni è in attivo grazie al contenimento dei costi e ad introiti pubblicitari e ricavi commerciali per un totale stimato quest’anno di 23 milioni di Euro”.
Ma il comunicato stampa non è servito a nulla e Conti ha deciso di spiegare così la faccenda: “Mi dispiace molto – ha detto al settimanale Chi – Comprendo il sentimento che parte da un disagio che c’è nella società ma bisognerebbe sapere i fatti. Non perché un giornale fa un titolo e scrive una cifra allora è quella giusta e viene cavalcata in maniera populistica”.
“Ci sono altri modi in cui ciascuno di noi fa qualcosa per chi vive un’emergenza, ed è bello se rimane privato – sottolinea – Se voglio fare qualcosa di importante per gli altri mi sento più ricco se non lo faccio sapere. Ho sempre pensato di dover restituire la grandissima fortuna che ho avuto nella vita e nel lavoro. Quello che mi dispiace è l’attacco personale, gratuito, senza sapere le cifre, senza sapere che negli ultimi due anni il Festival ha prodotto ricchezza per la Rai, senza sapere che molti programmi si ripagano con la pubblicità non attingendo minimamente al canone anzi portando utili importanti”.
Intanto sui social qualcuno commenta così: “Dovrò lavorare fino a 70 anni per guadagnare quello che prenderà #CarloConti a #Sanremo #vergogna“. C’è chi invece lo esorta a prendere esempio dalla De Filippi: “#CarloConti, dai gran parte del tuo compenso in opere benefiche, prendi l’esempio di #Mariadefilippi che non vuole nessun compenso..#sanremo”.