Anche il secondo giorno di test a Sepang è condizionato dalla pioggia e così le moto sono scese in pista, confrontandosi sui tempi, soltanto nella sessione pomeridiano, a partire dalle 15 (le 8 in Italia). I crono sono apparsi subito in miglioramento, rispetto alla prima giornata.
Il più veloce è stato Andrea Iannone con 1.59:452 (il miglior tempo della due giorni) che ha staccato Vinales su Yamaha (+ 0.407) e Bautista su Aspar Ducati (0.767). Quarto Rossi a + 0.802, settime e ottave le due Ducati ufficiali: Dovizioso a + 0.989 e Lorenzo a + 1.032.
In mattinata, il più attivo era stato Jorge Lorenzo, impegnato in una lunga serie di partenze e studio dell’ergonomia della sua Ducati.
Ma la seconda giornata di test svela una grossa novità in casa Yamaha: la M1 ha delle alette integrate e nascoste all’interno delle carenature, per ‘aggirare’ la messa al bando delle alette sulle carene. Tutto legale e approvato, perché il bando riguarda le ali sporgenti dalla carena o carrozzeria e non quelle integrate nella carenatura. Adesso le rivali correranno ai ripari.
Immagine sito ufficiale MotoGp