Il parroco della Chiesa di Sant’Egidio, Tiziano Napoletani, durante la messa funebre per Marco Vagnarelli e Paola Tomassini, morti nella sciagura dell’hotel Rigopiano, lancia un’accusa e una supplica. Prima dice dal pulpito: “Non si può morire di turbina, la nostra parrocchia di Castignano ce l’ha e non stiamo ai piedi del Gran Sasso“.
Poi si rivolge alle istituzioni: “Chiedo con tutto il cuore a chi di dovere: questi soldi, ma subito, spendiamoli per le cose che servono. Servono gli aerei da guerra? Benissimo, ma non facciamoci mancare quello che serve per il nostro bene comune, questo vi chiedo. Come un buon padre di famiglia che acquista tutte le cose di cui la famiglia ha bisogno, così chiedo a chi di dovere spendeteli ‘sti soldi, non sciupateli, non ve li magnate”.
Mantenere la calma e trattenere il dolore è sempre più difficile: “Avevo una rabbia impressionante e mi sto contenendo perché so che la rabbia non é un sentimento cristiano, ci vuole la misericordia… Però che questi siano gli ultimi morti, che siano gli ultimi. Basta! Siamo stanchi, tante famiglie sono stanche di vedere i propri figli morti per niente. Aiutateci, questo vi chiedo, aiutateci”.