Si è svolto a Roma il corteo “Italia Sovrana” organizzato da Fratelli d’Italia contro l’attuale governo, alla quale ha partecipato anche il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, Giovanni Toti e Renato Brunetta di Forza Italia e che è terminato a piazza San Silvestro, proprio dietro palazzo Chigi, con una simbolica “notifica di sfratto”
Durante la marcia, il leader del carroccio ha ribadito la necessità di un centrodestra unito: “Il centrodestra del futuro è forte, compatto e non deve commettere gli errori del passato. Tenterò un accordo con Forza Italia (rappresentato oggi da Renato Brunetta, inizialmente fischiato dalla platea) a prescindere da chi me l’ha chiesto, ma sulla base dei programmi. Bisogna andare al voto subito, lo chiedono gli italiani: andiamo al voto il 23 aprile e il 25 festeggiamo la liberazione”.
Dello stesso avviso anche Giorgia Meloni: “Il messaggio è duplice: vogliamo votare e riconoscere la sovranità italiana. Qui c’è l’Italia che vuole tornare a votare e difendere la sua identità. Un’Italia sovrana, che dice che vengono prima gli italiani, prima i nostri prodotti, prima la nostra gente. Penso che le primarie siano un modo valido per coinvolgere i cittadini che vogliono contare. Non ci sono più scuse. Abbiamo una legge elettorale e vogliamo andare a votare, una cosa che in Italia sembra diventata sovversiva”.
Brunetta ha affermato: “Il centrodestra è plurale. Possiamo vincere anche domani, bisogna omogeneizzare le due leggi elettorali e andare al voto, io voglio il centrodestra vittorioso. Non voglio il governo di Renzi, chiunque divide il centrodestra vuole il governo di Renzi. Io voglio Renzi a casa. Chi non vuole il centrodestra unito si assuma le sue responsabilità”. Poi tocca a Toti: “Non so quanto tempo ci terranno ancora senza andare a votare, ma prima si vota e meglio. Quello che mi interessa davvero e che quando sarà noi saremo pronti”.