L’Antitrust ha bocciato le procedure previste dalla Lega di Serie A per l’assegnazione dei diritti tv per le stagioni dal 2018 al 2021.
In base a quanto deliberato dal Garante, alla Lega Serie A viene contestata l’assenza di dettagli importanti nella definizione dei pacchetti e delle regole di assegnazione (compresi i soggetti che possono partecipare al bando), fatto già segnalato dall’Antitrust nel mese di dicembre, quando erano state richieste delucidazioni sui pacchetti e le procedure dell’offerta.
La Lega Serie A aveva risposto poche settimane fa di non potere fornire preventivamente tali informazioni (che saranno rese note agli offerenti solo in seguito, a marzo, negli inviti a offrire) nel timore di compromettere il valore economico dell’offerta (stimato intorno al miliardo di euro), compromettendo però la possibilità degli offerenti di formulare le rispettive proposte.
Secondo l’Antritrust, invece, tale operato sarebbe lesivo delle condizioni di equità, trasparenza e non discriminazione, denunciando il rischio di pacchetti non equilibrati e lesione delle norme sulla concorrenza.