14.34 – Leone ha scritto un altro post e in sala relax i ragazzi continuano a chiedersi chi è. Riccardo e Alessio sono convinti che si tratti di Mike, ma lui dice di non essere stato. Poi i ragazzi ci ripensano: “Troppo scontato che sia stato lui, perché avrebbe dovuto scriverlo?”. Insomma, il mistero continua…
14.30 – Andreas lavora per la prima volta con Kledi. “Voglio mettermi alla prova e spero che venga bene”, dice il ballerino. Il professore sembra essere contento della prima prova anche se Andreas è un po’ preoccupato: “Spero che venga una cosa dignitosa”. “Non voglio pulizia, non posso pretenderla, ma voglio fluidità.
14.24 – La maestra Titova, contraria all’ingresso di Vittoria nella scuola, adesso le assegna una rumba. “Io ti vedo molto donna, molto femmina e non ci credo che non vuoi nemmeno provare a tirare fuori qualcosa”, le dice la maestra. “Sono convinta che tu puoi fare perché la tua mente è pronta ed è da lì che tutto parte, non dal movimento”. “Più provo con te e penso che tu possa farlo ma tu non ti permetti di essere donna. Permetti a te stessa di uscire fuori, io sono sicura che lo puoi fare”, conclude la Titova.
14.19 – Andreas è a lezione con la maestra Veronica: “Mi sembrava che questa coreografia potesse essere meglio per te, più vicina a te”, gli dice l’insegnante. “Le altre, quelle in cui avevi delle difficoltà, ti direi in questo momento di non farle. Non mi sembri pronto per quelle coroegrafie”. I due discutono e la maestra aggiunge: “Non vorrei che le mie coreografie adesso per te sono un po’ scontate. La sicurezza che hai acquisito non ti deve spingere a non perfezionare le cose che fai. Se le mettiamo da parte magari ti riviene la voglia di ballarle”. Andreas non si ritiene d’accordo ma la maestra è convinta del contrario.
14.13 – Braga è a lezione con Thomas: “Siccome le cose le sai fare bene a volte ti siedi e non tiri fuori l’anima. Ultimamente sei anche scoordinato quando balli…”, gli dice il docente. “Il tuo inedito l’hai cantato bene ma l’hai rovinato muovendoti in modo scoordinato”.
14.10 – Erik è a lezione con il maestro Kledi. L’insegnante lavora con il ballerino sia sulla coreografia che sull’espressività. “Il tuo probelma è che sei imprevedibile. Io voglio vedere risultati”, gli dice Kledi.
14.07 – Alessio chiede di chiamare Boosta al telefono per parlare di quello che è successo sabato in studio. Il cantante sembrava non aver apprezzato la base che gli era stata preparata dal docente per il suo inedito e ora Alessio cerca un chiarimento. “L’unità tra la base e il cantato che fai devi essere tu a mettercela”, gli dice il docente.
14.01 – Zerbi aveva dato dei compiti a Elisa e ora in sala relax verifica la sua preparazione. La cantante è un po’ impreparata: “Questa cosa mi delude molto, da anni dico che è importante conoscere quello che si canta”, dice il professore. “Se non aumenti la tua conoscenza non potrai mai essere una brava cantante. La cosa che più mi fa restare male è che ero sicuro che tu l’avresti fatto”. Una volta rimasta sola Elisa si mette a piangere: “Mi ero pure scritta un foglio ma è stato la settimana scorsa…”.
13.56 – “Io in puntata ti avevo dato la possibilità di parlare delle scelte dei tuoi compagni ma tu non l’hai fatto e nemmeno in sala relax hai avuto il coraggio di dire le cose agli altri”, dice la Celentano. “Io non mi so esprimere per bene”, prova a dire Cosimo. “Voglio che ti renda conto perché non è nemmeno bello che esce fuori una visione distorta di quello che è Cosimo. Chiarisciti con te stesso e con gli altri e vedrai che le cose si sistemano”, gli dice la maestra.
13.52 – La maestra Celentano va a parlare con Cosimo. “Ci vediamo un filmato e poi parliamo”, gli dice. “Che ho combinato?”, chiede subito il ballerino preoccupato. Cosimo in settimana si era lamentato di non ballare molto, specie perchè i suoi compagni schierano “gli amici”; poi sabato scorso si è esibito e la Celentano gli aveva chiesto – ma non è stato mandato in onda – come mai lo vede ballare così poco. Poi i ragazzi dopo la puntata hanno parlato in sala relax e Riccardo dice a Cosimo che lui si esibisce sempre contrariamente a quanto ha detto in studio.