Sarà domani la giornata decisiva per conoscere il parere della Corte Costituzionale sull’Italicum. La sentenza, attesa per oggi ma slittata alla tarda mattinata di domani, consegnerà una legge in grado di essere applicata in caso di elezioni così come di essere modificata dal Parlamento.
Lo ha comunicato il segretario generale della Corte Carlo Visconti al termine dell’udienza pubblica e poco dopo l’inizio della Camera di Consiglio che si aggiornerà a domani. La sentenza, stando alle fonti accreditate, dovrebbe arrivare intorno alle 13- 13.30.
La Corte Costituzionale dovrà esprimersi su cinque ordinanze presentate da altrettanti tribunali italiani. Si tratta di ricorsi presentati da un pool di avvocati, in qualità di cittadini elettori, in diversi tribunali italiani.
I TEMI CHE SARANNO OGGETTO DI DECISIONE
La Consulta dovrà valutare la legittimità del ballottaggio, del premio di maggioranza, dei capilista bloccati, delle multi-candidature con l’opzione del candidato di scegliere in quale collegio essere eletto.
Si tratterà presumibilmente di una legge proporzionale, a turno unico e molto probabilmente con premio di maggioranza al partito che totalizzi il 40%.