Il giornale tedesco ‘Die Welt’ è uscito oggi con delle rivelazioni su Anis Amri che faranno discutere. Citando fonti anonime dell’Intelligence, il quotidiano afferma che l’autore della strage al mercatino di Natale di Berlino, poteva essere rimandato in Tunisia nel 2011 ma sarebbe invece stato scarcerato prima del previsto perché scelto dai servizi segreti italiani come potenziale spia da infiltrare nelle cellule jihadiste del nostro Paese.
Secondo il settimanale tedesco ‘Welt am Sonntag’, l’Italia avrebbe commesso due gravi errori nella gestione del caso Amri da quando arrivò come richiedente asilo nel 2011 in Sicilia. Innanzitutto la Tunisia, smentendo quanto detto finora da Roma, avrebbe riconosciuto Amri come loro cittadino già nel 2011. E poi avrebbe cercato di assoldarlo come infiltrato in ambienti islamisti.
Il giornale tedesco sostiene di non aver avuto alcuna risposta dal governo italiano.