Nuovo bagno di sangue in Pakistan dove un potente ordigno (ied) è esploso in un mercato di Parachinar, capoluogo della Kurram Agency, territorio tribale nord-occidentale del Pakistan, causando almeno 20 morti e 50 feriti. La Kurram Agency è uno dei sette territori tribali del Pakistan.
Almeno 12 delle vittime di Eidgah sono musulmani sciiti. I loro cadaveri sono infatti stati trasferiti nella Imambargah della città, dove i membri della comunità sciita si raccolgono quotidianamente in preghiera. Intanto fonti ospedaliere hanno segnalato che i feriti sono 55, di cui una decina in condizioni critiche.
In un comunicato sull’incidente, l’Ispr ha aggiunto che i feriti sono una trentina, ma fonti dell’amministrazione locale hanno assicurato che essi sono circa 70, di cui dieci in gravi condizioni. La maggior parte di essi sono stati trasferiti negli ospedali di Peshawar con elicotteri, mentre esercito e Corpi di frontiera (FC) partecipano alle operazioni di soccorso.