Dopo intense trattative e gli interventi della diplomazia dei presidenti di Mauritania e Guinea, l’ex presidente del Gambia Yahya Jammeh ha deciso di farsi da parte scongiurando una sanguinosa guerra civile.
L’ex leader, sconfitto alle presidenziali di dicembre, ha quindi accettato di andare in esilio cedendo il potere al capo di Stato eletto Adama Barrow, che rientrerà nel Paese nei prossimi giorni (quando la situazione sarà “ben definita”) e ha parlato da Dakar (Senegal): “Sembra che andrà in Guinea, ma stiamo aspettando la conferma definitiva. L’importante comunque è che parta”.
I leader Abdel Aziz e Alpha Condè hanno condotto Banjul le trattative: “Jammeh ha accettato di lasciare il potere“, ha riferito una fonte della delegazione mauritana. Il Paese d’esilio dovrà impedire a Jammeh di interferire ancora negli affari interni del Paese dopo 22 anni di governo del Gambia.