Quando si verifica un terremoto ci sono delle procedure da mettere in pratica che, spesso, non si conoscono e, in alcuni casi, vengono disattese a causa del sopravvenuto panico.
La Protezione Civile, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’Anpas e il Reluis, sui propri siti mostrano cosa fare.
Innanzitutto, diciamo noi, parola d’ordine calma. Non bisogna farsi prendere dal panico che può diventare il pericolo numero uno.
Ecco cosa prevede il Vademecum delle organizzazioni sopra citate:
1) Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e se necessario presta i primi soccorsi
2) Prima di uscire di casa chiudi gas, luce e acqua e indossa le scarpe. Evita l’ascensore e fai attenzione alle scale che potrebbero essere danneggiate. Una volta fuori, mantieni un atteggiamento prudente.
3) Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato.
4) Limita per quanto possibile l’uso del telefono.
5) Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.
6) Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di emergenza comunale.
Anche la Croce Rossa Italiana ha predisposto un decalogo sia se ci si trova in un luogo chiuso che in quello aperto.