La stretta è arrivata. La Chinese Football Association ha infatti annunciato l’approvazione di 18 norme volte a sostenere sviluppo sano e sostenibile dei club cinesi in contrasto alle spese folli a cui abbiamo assistito in questa sessione di calciomercato.
Dopo la segnalazione dell‘Amministrazione generale dello Sport, la federcalcio cinese ha deciso la riduzione del limite massimo di stranieri contemporaneamente in campo, 3 anziché 5, con l’obbligo di un giocatore under 23 titolare e un altro inserito comunque a referto.
Sul piano economico, viene introdotto il salari cap e una tassazione speciale prevista per gli acquisti più esosi (i c.d. “acquisti irrazionali”) il cui ricavato si sommerà al 15% delle spese annuali che di base deve essere investito nei settori giovanili (obbligatorie tre formazioni da schierare per i club di Super League: under 15, under 17 e under 19).