Si fa sempre più preoccupante l’emergenza maltempo a Pescara. Non c’è solo la neve, infatti, a tenere in apprensione le autorità abruzzesi, ma anche il livello del fiume Pescara che ha iniziato a esondare alle 5 circa di questa mattina. Le golene sono state chiuse già alle 4,30, quando si sono accesi i semafori segnalando la situazione di allarme.
Il Comune, che registra problemi di allagamenti in tutto il territorio comunale, sconsiglia l’uso dell’auto. A lavoro la Protezione civile comunale, in sinergia con Polizia municipale e forze dell’ordine. Al momento si stanno controllando tutti i sottopassi. In particolare è stato chiuso quello di via Raiale, in una zona di industrie e uffici. Non ci sono problemi al canile.
Ma il violento nubifragio sta creando problemi anche nella zona alta di Pescara. Questa notte c’è stato infatti uno smottamento a causa della pioggia e della neve che ha costretto il Comune alla chiusura al traffico di Strada Colle Scorrano per il crollo parziale di un muro di contenimento di una abitazione, che ha poi interessato la carreggiata.
Il vicesindaco di Pescara Enzo Del Vecchio chiarisce: “È una situazione difficile quella a cui stiamo facendo fronte in queste ore ma non allarmante. Stiamo monitorando le diverse zone della città più sensibili. Il fiume è sotto controllo fin dalla serata di ieri e questa mattina all’accensione dei semafori abbiamo provveduto alla chiusura delle due golene“.
“Il fiume è uscito dagli argini sotto il ponte di ferro sia a nord che a sud. Nelle prossime ore, se dovesse continuare a piovere, i problemi potrebbero aumentare: il fiume alzandosi, non riuscirebbe più a ricevere acqua. Abbiamo in città – ha proseguito il vicesindaco Enzo Del Vecchio – diverse strade chiuse per allagamenti“.
E non va certo maglio al resto d’Abruzzo, ancora al buio in diverse zone della regione per l’emergenza neve. La situazione più grave nel Teramano. Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, scrive su Facebook: “Le utenze Enel non servite, in questo momento, sono 48mila nel Teramano, 27 mila nel Chietino e 12 mila nel Pescarese”.
Nel resto d’Italia la situazione non va meglio con le nevicate a bassa quota previste anche per la giornata di domani. Freddo rigido da Nord a Su con le zone del Centro Italia maggiormente colpite dall’ondata di gelo.