Il popolare Antonio Tajani è il nuovo presidente del Parlamento Europeo. Decisiva la vittoria al ballottaggio contro il socialista Gianni Pittella per 351 voti contro 282. Tajani è quindi il successore del socialdemocratico tedesco Martin Schulz. La corsa alla poltrona ha visto a lungo in vantaggio Tajani dopo che i gruppi Ppe e Alde al Parlamento europeo avevano siglato un accordo di cooperazione.
“Dedico questo risultato alle vittime del terremoto che ha colpito il mio Paese e che ancora vivono momenti di difficoltà. Prestare grande attenzione a coloro che sono in difficoltà è il messaggio migliore che può partire da Strasburgo verso i nostri concittadini”, ha dichiarato un commosso Tajani.
Il candidato liberale Guy Verhofstadt ha ritirato la sua candidatura. Antonio Tajani ha staccato tutti al terzo scrutinio (291): 199 per Pittella, Forenza 45, Lambert 53, Rebega 44, Stevens 58. Anche al secondo scrutinio Tajani era in testa con 287 voti. Pittella a quota 200, Forenza 42, Lambert 51, Rebega 45 e Stevens 66.
Al primo scrutinio Tajani guidava con 274 voti (683 i voti validi). Per essere eletto bisognava raggiungere quota 342. Gianni Pittella ha avuto 183 voti, Stevens 77, Lambert 56, Forenza 50 e Rebega 43.