È un Donald Trump “esplosivo” quello che ha parlato al quotidiano tedesco Bild di Europa, immigrazione, Nato e rapporti con la stampa. Per il tycoon, l’Ue “rappresenta di base soltanto un mezzo per raggiungere gli obiettivi della Germania“. Angela Merkel ha commesso un “errore catastrofico aprendo le porte del suo Paese ai migranti“.
“Credo che abbia fatto un errore catastrofico nel prendere tutta questa gente da ovunque arrivasse”, ha dichiarato il presidente americano eletto. Le conseguenze di questa politica di accoglienza “si sono fatte sentire molto chiaramente“, ha aggiunto Donald Trump alludendo all’attacco terroristico della vigilia di Natale a Berlino.
Quindi l’affondo su Brexit: “Guardate l’Ue e vi ritrovate la Germania, è un grosso strumento per la Germania. È la ragione per la quale credo che il Regno Unito abbia fatto bene ad uscirne”, ha detto il presidente eletto. Trump poi ammorbidisce i toni dicendo di nutrire un “profondo rispetto per la cancelliera tedesca, di gran lunga uno dei capi di governo più importanti”.
“La rispetto, l’apprezzo ma non la conosco, quindi non posso dire chi sosterrei nel caso dovessi sostenere qualcuno” alle elezioni tedesche. E sulla Nato, Trump dichiara? “È da lungo tempo che sostengo che la Nato ha dei problemi. In primo luogo che è obsoleta perché è stata concepita tanti e tanti anni fa”.
In secondo luogo, “i paesi membri non pagano ciò che dovrebbero“, ha aggiunto Trump riferendosi al fatto che solo pochi stati dell’Alleanza raggiungono il 2% del pil per le spese militari, che è l’obiettivo fissato dalla Nato nel 2014. “Noi dobbiamo proteggere questi Paesi, ma molti di questi non pagano quel che dovrebbero e questo è molto ingiusto nei confronti degli Stati Uniti”.
Ritornando alle questioni dell’accoglienza, Donald Trump lancia un monito ai viaggiatori di tutto il mondo, compresi quelli europei: “I cittadini europei potrebbero essere interessati da alcune limitazioni per quel che riguarda i viaggi negli Stati Uniti”, ha detto Trump.
Sotto la scure di Trump potrebbe finire anche la stampa. Stando alle parole di Reince Priebus, nominato chief of the staff, i briefing quotidiani del portavoce potrebbero svolgersi fuori dalla residenza presidenziale. I corrispondenti della Casa Bianca verrebbero infatti trasferiti dalla West Wing di Pennsylvania Avenue al vicino edifico dell’Old Executive Office.
“I vertici dell’intelligence Usa hanno compiuto un errore, e quando si sbaglia si dovrebbe chiedere scusa. Anche i media dovrebbero chiedere scusa”, scrive su Twitter, tornando sulla vicenda della fuga di notizie sul dossier-scandalo in mano agli 007 che parlava di informazioni compromettenti sul tycoon nelle mani di Mosca.