Donald Trump a muso duro contro la Germania e l’Unione Europea. Il tycoon non risparmia nessuno e si prevedono giorni ‘infuocati’ dopo che ha dichiarato che “altri Paesi lasceranno l’Unione europea” a causa della questione migratoria, su cui Angela Merkel ha commesso “un errore catastrofico”. Le sue parole, in un’intervista al tabloid tedesco Bild e al quotidiano britannico Times.
“Guardate l’Ue – ha spiegato Trump – e vi ritrovate la Germania, è un grosso strumento nelle mani della Germania, un mezzo per raggiungere i suoi obiettivi. È la ragione per la quale credo che il Regno Unito abbia fatto bene ad uscirne”.
Poi cerca di tornare alla diplomazia dichiarando che nutre “profondo rispetto” per il cancelliere tedesco, “di gran lunga uno dei capi di governo più importanti”. Per Trump, la Cancelliera “ha fatto un errore catastrofico nel prendere tutti questi migranti illegali, prendere tutta questa gente da ovunque arrivasse”.
Dura la replica da parte di Berlino. “L’Ue – ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Martin Schaefer – non è mai stata per la Germania uno strumento per raggiungere degli scopi, ma il destino di una comunità, rispetto al quale ci riconosciamo oggi più che mai”.
“Noi europei abbiamo nelle nostre mani il nostro destino“, ha dichiarato Angela Merkel. Con “forza economica” e con “strutture decisionali efficienti” l’Ue potrebbe affrontare con successo le “sfide del Ventunesimo secolo”.
La Merkel starebbe comunque lavorando, secondo fonti del governo tedesco, per incontrare Trump negli Usa nel suo ruolo di presidente del G20.
Nella serata italiana è arrivata una dichiarazione di John Kerry, attuale segretario di Stato americano che ha definito “inopportune. È entrato in maniera diretta nelle questioni politiche di altri Paesi”, attaccando soprattutto Merkel, “uno dei leader più forti in Europa”, ha detto Kerry.