La Cina può attendere, almeno per ora. Mauro Icardi e l’Inter hanno infatti rifiutato la corte del Tianjin Quanjian allenato da Fabio Cannavaro, che in questi giorni sta tentando di aprire i contatti con l’entourage guidato dalla moglie del giocatore Wanda Nara, dopo gli assalti a Kalinic e Dzeko.
In estate, durante le fasi delicate per il rinnovo, Icardi aveva già ricevuto un offerta dai cinesi (25 milioni all’anno di stipendio), ma adesso l’Inter lo considera incedibile, a qualsiasi cifra, mentre il giocatore ha più volte sottolineato come la Cina sia solo una soluzione di fine carriera.
Del resto la clausola del suo contratto adesso non vale: i 110 milioni necessari per risolvere l’accordo con i nerazzurri, infatti, valgono solo dal 30 giugno al 15 luglio e in nessuna altra sessione di mercato; una precauzione che mette al sicuro l’Inter anche per il futuro.