Sono tre i cadaveri recuperati dalla Guardia Costiera in un’operazione di soccorso nel Canale di Sicilia. Tre migranti sono stati trovati morti su un barcone e altri tre in gravi condizioni per ipotermia, tanto da richiedere il trasferimento in elisoccorso da Lampedusa a Palermo. Tra i feriti c’è una donna incinta.
Uno dei ricoverati è stato trovato con due cadaveri addosso. Il trasferimento è stato coordinato dal direttore del 118 Fabio Genco. Sull’elicottero l’anestesista Angela Ferruzza e l’infermiera Sabina Marascia. Gli interventi di soccorso, che ieri hanno consentito di trarre in salvo 550 persone, sono stati coordinati dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera.
In tutto hanno partecipato 2 motovedette della stessa Guardia costiera salpate da Lampedusa, nave Bettica della Marina Militare (inquadrata nel dispositivo Mare Sicuro), un peschereccio, un mercantile e nave Aquarius della organizzazione non governativa Sos Me’diterrane’e che opera in collaborazione con Medici senza frontiere.