Sono 9 i dipendenti dell’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile), in servizio all’aeroporto di Palermo “Falcone Borsellino”, ad essere finiti nel registro degli indagati per assenteismo. I finanzieri del Gruppo di Palermo hanno infatti notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per truffa aggravata, false attestazioni o certificazioni e peculato d’uso.
L’indagine della Guardia di Finanza, denominata “Prendo il volo“, ha consentito di smascherare un collaudato meccanismo basato sulla sistematica assenza degli indagati dal posto di lavoro, che facevano invece figurare la loro presenza grazie al “favore” prestato da qualche collega compiacente che effettuava la timbratura del cartellino al posto dell’assente.+
In alcuni casi è stato accertato “l’allontanamento dall’ufficio in modo arbitrario, ovvero senza effettuare alcuna timbratura o prolungando la pausa pranzo, a volte utilizzando l’auto di servizio per scopi privati”. Più frequenti i “riposini” pomeridiani effettuati negli alloggi dell’Ente all’interno dell’aeroporto.
In un caso, è stata rilevata l’assenza di un dipendente per l’intero turno di servizio, anche se formalmente risultava regolarmente al suo posto di lavoro. I nove indagati, pari al 45% della forza lavoro dell’Ente, hanno attestato, in soli trenta giorni, a cavallo tra aprile e maggio 2016, un totale di oltre 140 ore “lavorate” soltanto sulla carta, ma in realtà non rese.