Ha ripreso vigore in nord Italia l’ondata di gelo siberiano che nei scorsi giorni ha messo in ginocchio gran parte del Meridione. Da ieri sera nevica in particolare su Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna anche a quota di pianura.
Le precipitazioni proseguiranno per tutta la giornata di oggi. Particolare preoccupazione viene dal fenomeno della pioggia gelata (freezing rain), contro il quale nulla può il sale sparso in via preventiva sulle strade. In nottata è stato registrato in alcuni tratti delle autostrade A26 Genova Voltri- Gravellona Toce, A08 Milano-Varese e A09 Lainate-Chiasso.
È stato necessario adottare provvedimenti di chiusura temporanea delle tratte coinvolte sino alla conclusione del fenomeno, avvenuta poco dopo la mezzanotte. Al momento, lungo la rete gestita da Autostrade per l’Italia, si registrano nevicate di debole intensità sull’A23 Palmanova-Tarvisio e sull’A27 Venezia-Belluno.
Nelle prossime ore la perturbazione raggiungerà l’Emilia a quote collinari e la Romagna anche a quota di pianura. In tutto sono caduti tra i 50 e i 70 centimetri di neve nella parte nord-occidentale della Valle D’Aosta, interessata dal passaggio di una perturbazione che è già in via di esaurimento. In aumento il pericolo valanghe.
Una nave mercantile si è incagliata sotto la costa davanti al litorale livornese a causa delle forti raffiche di vento che hanno raggiunto anche i venti nodi di intensità. Il mercantile che ha perso la rotta è lungo 128 metri ed era alla fonda nella rada livornese ma il mare agitato e il forte vento potrebbero averlo spinto sotto costa.
La Protezione civile ha emesso un’allerta meteo in Puglia per le prossime 18-24 ore. Si prevedono venti forti con rinforzi fino a burrasca su tutto il territorio regionale e mareggiate lungo le coste esposte. Sulle Regioni centro-meridionali sono invece previste piogge diffuse con quota neve in rapida discesa. Sabato si dovrebbe registrare un temporaneo miglioramento delle condizioni meteorologiche.