Decisione clamorosa di Julian Assange. WikiLeaks su Twitter ha annunciato che il suo fondatore “si offre” agli Usa in cambio della liberazione di Chelsea Manning.
L’uomo accetterebbe l’estradizione se venisse concessa la grazia all’ex analista dell’esercito condannato a 35 anni di carcere per aver consegnato proprio ad Assange decine di migliaia di documenti riservati. Tra questi, alcuni ‘scottanti’ dimostravano le ‘morti collaterali’ di civili in un attacco Usa in Iraq.
Sempre nel tweet, sta scritto che comunque il caso aperto dal dipartimento di Giustizia statunitense contro Assange è “chiaramente incostituzionale”.
Assange si nasconde nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra dal giugno 2012, per evitare di essere consegnato alla Svezia, dove è accusato di violenza sessuale. La Svezia, secondo Assange, lo consegnerebbe poi agli Stati Uniti.