‘Senza Nero, Viaggio, frontiera e memoria nella Sicilia’ è il titolo della mostra di Anna Di Fusco che verrà inaugurata questo pomeriggio alle 18, presso la sala espositiva ‘La cavallerizza’ della Fondazione Sant’Elia sede di Palermo.
L’allestimento ha potuto contare sul contributo di Claudio Strinati, storico dell’arte, direttore del Polo Museale Romano dal 1991 al 2009 e noto divulgatore di storia dell’arte. La mostra verrà presentata dal Direttore della Fondazione Sant’Elia, Antonino Ticali.
“Anna Di Fusco è un’artista che vive la sua esperienza con sincero fervore e, insieme, con normale naturalezza – dichiara Claudio Strinati -. I suoi lavori si susseguono a ritmo regolare e l’itinerario della pittrice non è mai apparentemente turbato da qualcosa di esteriore o di estraneo all’arte stessa. Vi è in lei una esplicita emotività e nello stesso momento il chiaro intento di far capire come nella sua opera tutto sia sotto il controllo di una ragionevolezza e di una quiete interiore che nulla può sconvolgere o anche solo disturbare. C’è dietro un tale metodo di lavoro, un pensiero spirituale profondo, una istanza di meditazione e interiorità”.
“Anna Di Fusco, artista sensibile e delicata ,dopo Agrigento regala a Palermo la raffinatezza delle proprie tele, un diario cromatico, la narrazione di un viaggio lungo una infinita tavolozza ,il bianco accecante della Scala dei Turchi, il turchese mediterraneo… le sue opere aprono all’immaginazione, al racconto interiore, al piacere di scoprire qualcosa in più di se stessi, interrogandosi”, ha commentato il direttore della Fondazione, Antonino Ticali.