Nove persone sono state arrestate nel Messinese ne corso dell’operazione ‘Linea d’addio’. La polizia ha fermato i componenti di una pericolosa banda criminale dedita a furti e rapine in villa. Cinque sono condotti in carcere, due posti ai domiciliari, e a due è stato imposto l’obbligo di dimora. Sono accusati a vario titolo di rapina, furto e sequestro di persona.
In carcere sono finiti: Robert Costantin Aioani, nato in Romania nel 1995, Iulian Georgian Hatos, nato in Romania nel 1994, Antonino La Bua, classe 1989 di Termini Imerese, Gianluca Terrana, classe 1986 di Termini Imerese, ritenuto il capo della banda, un minorenne di nazionalità rumena. Domiciliari per Giuseppe Augetto, classe 1987 di Termini Imerese e Francesco Lamia, classe 1988 di Termini Imerese. Per due scatta l’obbligo di dimora, sono considerati i basisti: Franco Galati Rando, classe 1969, residente a Tortorici e Angelo Incardona, classe 1976 di Campofelice di Roccella.
Tra i nove soggetti raggiunti dalle misure cautelari emesse a seguito delle indagini condotte dai poliziotti del commissariato di Patti, vi sono gli autori della brutale rapina ai danni di una coppia di coniugi sequestrati nella loro casa ad Ucria lo scorso ottobre.
Durante le perquisizioni domiciliari effettuate stamattina dai poliziotti è stata rinvenuta una pistola calibro 6,35 con relativo munizionamento, due pistole giocattolo e la somma di 3.000 euro.