Operazione antimafia a Bari e provincia da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale. Oltre 200 i militari impegnati.
Sono 17 le persone arrestate, tra capi e affiliati al clan ‘Nuzzi’ di Altamura. Numerose le perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi e droga. In manette i fratelli Pietro Antonio e Angelantonio Nuzzi, arrestati assieme ad un loro stretto collaboratore, Francesco Zazzara.
Ai domiciliari anche un carabiniere, Stefano De Santis di 49 anni. Per lui l’accusa è: istigazione alla corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio con l’aggravante mafiosa; avrebbe fornito informazioni su indagini e intercettazioni in corso a pregiudicati vicini al clan dei fratelli Nuzzi di Altamura.
Le accuse sono di associazione di tipo mafioso, detenzione e porto di armi, anche da guerra ed esplosivi, traffico di sostanze stupefacenti, omicidio, tentato omicidio, estorsione e danneggiamento. Eseguito anche il sequestro di due immobili per quasi mezzo milione di euro. Nel corso dei tre anni di indagine, i Carabinieri avevano già recuperato oltre 50 chili di droga tra cocaina, hashish e marijuana, nonché numerose armi, anche da guerra.
All’operazione, denominata ‘Kairos’, hanno partecipato unità cinofile e sono stati utilizzati metal detector, sofisticate strumentazioni e persino un Elicottero.
Importanti le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che hanno permesso di fare luce su numerosi reati e sui riti di affiliazione che prevedevano l’incisione, con una lametta, del pollice della mano destra in modo che il sangue venisse mischiato con quello del ‘compare di sangue’.