Roberto Gagliardini è ormai un giocatore dell’Inter: si è concluso il vertice con l’Atalanta e l’entourage del giocatore, che invece di andare in ritiro con gli orobici con in vista della sfida con la Juventus di Coppa Italia (per la quale era stato convocato ed era già sul pullman con la squadra), si recherà nelle prossime ore a Milano per le visite mediche e la firma (fissate per domani).
Nell’incontro odierno sono stati fissati gli ultimi dettagli e la formula dell’operazione: all’Atalanta vanno 2 milioni per il prestito, con diritto di riscatto fissato a 20 milioni (più altri 4-5 di bonus); l’Atalanta volve inserire l’obbligo di riscatto, ma l’Inter ha ottenuto una opzione semplice per rimanere in linea con il fair play finanziario.
Al giocatore (che ha confermato la notizia postando uno stemma dell’Inter su Instagram – poi rimosso) è stato garantito un contratto da 600 mila euro per questa seconda parte di stagione, mentre a riscatto avvenuto lo stipendio sarà di 1,5 milioni di euro più bonus fino al 2021 (con la parte fissa che crescerà di anno in anno).
Ma le manovre dell’Inter non si fermano qui: il Siviglia ha ufficializzato nel pomeriggio il prestito di Jovetic, con riscatto fissato 14 milioni di euro e in uscita c’è anche Gnoukouri, che potrebbe accettare l’offerta del Crotone (prestito di 6 mesi). Per giugno, invece, il sogno per la difesa rimane Manolas (ipotesi al momento smentita dalla Roma).