Cantù lotta, ma contro Milano c’è poco da fare: l’Olimpia vince il derby 158, espugnando il PalaDesio per 79 – 85, grazie alla prova sontuosa di Simon (26 punti – 11/15 dal campo, 8 rimbalzi e 4 assist) e una prestazione di squadra da oltre l’arco da 50% (9/18).
Non bastano ai canturini (eccezionalmente in maglia FORST) i 20 punti di Johnson, i 19 punti e 8 rimbalzi del neo acquisto Calathes e i 14 punti più 7 assist di Dowdell, i quali però crollano nel terzo quarto pagando le rotazioni corte e lo scorso apporto dalla panchina (solo 9 punti in totale).
La gara inizia all’insegna di difese un po’ ballerine e attacchi ad altissime percentuali (sopra il 60% e con un sola tripla sbagliata su 8 tentate in totale nel primo quarto): ad incidere di più sono Simon con 10 punti e l’asse Darden – Calathes, con il neoacquisto canturino autore di 7 punti in fila e subito forte a rimbalzo. Milano (che denota fin da subito troppe palle perse: 8 all’intervallo) prova a rispondere con Raduljica, ma il centro riceve pochi palloni.
Nel secondo quarto, la partita sale di fisicità e Johnson si scatena: l’americano è devastante in pick and roll e schiaccia in testa ad Abass (il grande ex) il terzo alley-oop di serata, che con il libero supplementare porta avanti di 5 Cantù (già 15 punti per il centro canturino: 5/8 dal campo e 3 falli subiti all’intervallo). Darden punisce la zona Olimpia con una tripla (l’unica canturina nel quarto) per il +6. Il canestro di Simon vale il 45-41 all’intervallo.
Nel terzo quarto, Milano cambia marcia: l’Olimpia si riporta avanti con un 11-2 di parziale sfruttando l’apporto di Jamel Mclean sui due lati del campo e la striscia di Simon (12 punti nel quarto), mentre Cantù, fa’ i conti con la stanchezza ed i problemi di falli di Callahan (già a 3 falli, ma costretto a rimanere in campo e a concedere spazi in difesa). Johnson schiaccia, Calathes e Dowdell provano a dare continuità in attacco a Cantù, ma l’Olimpia corre, punisce in transizione e a 10 minuti dal termine è in vantaggio di 14 punti.
Cantù apre il quarto periodo nel segno della speranza: 7-0 di parziale (5 in fila di Calathes), già 3 falli spesi dall’Olimpia (con Mclean fuori per un problema alla mano) e i padroni di casa, pur affaticati, provano a credere ancora nella rimonta (nonostante i bei canestri dalla media di Fontecchio e Hickman); Pilepic segna in penetrazione il canestro del -8, Simon risponde subito uscendo dalla panchina con il piazzato.
4 punti in fila di Dowdell riportano Cantù a -6, ma è lo stesso Dowdell a non prendersi la tripla che causa la palla persa di Pilepic: Simon punisce, ancora da 2 punti (7/9 per lui), poi Kalnietis appoggia a tabellone e Milano torna a +10. Johnson segna la tripla del -6, Kalnietis risponde da oltre l’arco, Calathes segna in area per il -7, ma poi in contropiede perde malamente palla. Dowdell segna due liberi, ma Cantù non ha più le energie per difendere e Milano gestisce fino alla sirena.