Il presidente della Figc Carlo Tavecchio, intervenuto nel corso della trasmissione “Radio Anch’io Sport” è tornato a parlare della possibile riduzione delle squadre di Serie A da 20 a 18.
“Stiamo facendo vari incontri – ha affermato Tavecchio – ma pensare di dire in questo momento alle squadre del lato destro della classifica di Serie A di diminuire da 20 a 18 credo sia un’utopia. Bisogna operare sui campionati minori: mi sono scontrato con un muro invalicabile”.
“Finché ai professionisti di Serie A – ha continuato Tavecchio – non entrerà in testa che la complementarietà con le altre due leghe (Serie B e Lega Pro) può essere importante il problema sarà arduo”. Il campionato italiano sta diventando sempre più “cinese”: “Se la provenienza è lecita e l’interesse è trovare sbocchi in Europa credo che la scelta del campionato italiano debba essere accettata tranquillamente”.
Nel prossimo campionato non è escluso che si possa giocare anche nel corso delle festività natalizie: “Le feste comandate sono Natale, Capodanno e la Befana, in questi giorni secondo me non si dovrebbe giocare. Tutto il resto è disponibile, non vedo perché non si possa giocare il 26 o il 24, il tabù è quello per il giorno di Natale, se si intendono le feste natalizie per me va bene. Siamo in tempo per fare progetti futuri. Iniziare il campionato a ferragosto? Difficile, ma possibile”.