Ancora terrore in Turchia, questa volta a Smirne (sulla costa egea) dove si contano 4 morti causati da una violenta esplosione nei pressi di un posto di polizia davanti ad un ingresso del tribunale. Lo riferisce l’agenzia Dogan secondo la quale ci sarebbero 6-7 feriti.
Due dei tre attentatori sarebbero stati uccisi nello scontro a fuoco con la polizia, uno è in fuga. Almeno un poliziotto e un dipendente del tribunale sono morti nell’attacco.
A esplodere sarebbe stato un veicolo parcheggiato sul posto, facendo sospettare che si tratti di un’autobomba. Il palazzo di giustizia si trova nel distretto di Bayrakli. Oltre alle ambulanze, sul posto sono stati inviati diversi mezzi dei vigili del fuoco.
Shootout breaks out after a blast outside the courthouse in Turkey’s Izmir. At least 2 dead. pic.twitter.com/DvS2myclJt
— Mahir Zeynalov (@MahirZeynalov) 5 gennaio 2017
Diversi spari sono stati uditi all’interno del tribunale, riportano i media locali. Diversi dipendenti sarebbero ancora all’interno dell’edificio.
Le forze di sicurezza turche avrebbero fermato l’autobomba e l’assalto dei terroristi nel perimetro esterno del tribunale evitando conseguenze ancora più gravi. Lo riporta Haberturk.
Secondo le prime risultanze, dietro all’attacco ci sarebbe il Pkk curdo. Lo ha detto il governatore della città, Erol Ayyildiz, secondo cui i terroristi avevano addosso 8 bombe a mano e hanno anche fatto esplodere un altro veicolo dopo la prima autobomba.
“A giudicare dalle armi che avevano, sembra che volessero fare un grande massacro”, ha detto il vicepremier turco Veysi Kaynak. Secondo il governatore di Smirne, gli indizi raccolti finora indicano che dietro l’azione ci sarebbe il Pkk curdo.
Foto e video da Twitter.