Gandini parla, Spalletti risponde: dopo l’amministratore delegato, è il tecnico giallorosso ad intervenire ai microfoni di Sky Sport per tracciare un bilancio del 2016 e le prospettive future.
Spalletti fissa gli obiettivi per il 2017 e attinge alla saggezza popolare: “Quando ero piccolo, i miei nonni dicevano che se fai le cose il primo dell’anno, le fai tutto l’anno. Allora noi ci siamo allenati il 1° gennaio. Non esistono giorni prima o giorni successivi, ogni giorno è un piccolo trofeo da portare a casa. Bisogna avere l’avidità di vincere. Facciamo meglio dell’anno scorso e, se ci riusciamo, possiamo vincere qualcosa”.
Sul fronte mercato, non sembra esserci fretta: “La squadra va già bene così, l’ho cercata io. Qualcuno dice che siamo un po’ corti, perché giocheremo a febbraio ogni 3 giorni. Siamo stati bravi a sopperire alle assenze, ma è chiaro che se qualcuno vuole andare via tipo Iturbe, perché qui ha giocato poco e lo capisco, è giusto accontentarlo. Per il resto questo è un gruppo che mi soddisfa pienamente”.
Ma adesso testa al Genoa, prima sfida di questo 2017: “É la prima di tante trasferte e dobbiamo farci trovare pronti. Col Genoa sarà difficile per l’impatto fisico, la pressione: il Genoa anche ha battuto la Juventus. L’inizio della gara sarà il momento dove fare più attenzione”.