La procura di Lodi ha aperto un inchiesta per far luce sul caso della 31enne che ha perso il figlio dopo che all’ospedale di Melegnano, nel Milanese, si era presentata il 2 gennaio con forti dolori addominali. I medici le avevano detto che fosse tutto a posto rimandandola a casa.
La donna ha iniziato a perdere sangue e quando è tornata nella struttura. Le è stato fatto un cesareo d’urgenza, ma per il feto non c’era nulla da fare. Simona Othman ha quindi sporto denuncia ai carabinieri dopo avere perso il figlio, probabilmente soffocato dal cordone ombelicale.
La nascita era prevista per il 18 gennaio, ma all’ospedale Vizzolo Predabissi di Melegnano qualcosa non ha funzionato. Sul feto verrà eseguita l’autopsia nei prossimi giorni: “Vogliamo sapere se ci sono delle responsabilità e quali – spiegano gli avvocati della famiglia – . Faremo di tutto per accertarlo”.