Sono accusate di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine a mano armata, furti, estorsioni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti commessi tra il 2014 e il 2015, le sei persone di Villa Castelli e Grottaglie arrestate dalla polizia di Taranto.
L’ordinanza cautelare (cinque in carcere e una ai domiciliari), scaturita dall’operazione ‘Notre Dame‘, è stata emessa al termine di un’indagine della polizia di Grottaglie e coordinata dalle Procura di Taranto e di Brindisi, grazie alla quale è stata disarticolato un sodalizio criminale pericoloso e attivo nelle province di Taranto e Brindisi.
Questi i nomi degli arrestati: Antonio Di Palmo, Domenico Marangi, Cosimo Leone, Daniele Leone, Giuseppe Leone e Isabella Di Palmo (domiciliari).
L’indagine è stata avviata dopo una rapina compiuta il 31 agosto 2014 ai danni dei proprietari della pizzeria “Notre Dame” di Grottaglie (da cui prende il nome l’operazione). Mentre si accingevano a chiudere il locale, i proprietari sono stati sorpresi da tre uomini armati di pistola, e col volto coperto da passamontagna, che si impossessarono di cinquemila euro. I malviventi non esitarono a puntare la pistola alla testa di un bambino di 8 anni, figlio della coppia.