Un bilancio da incubo per l’ennesima rivolta carceraria in Brasile. La notte scorsa, nel carcere Anisio Jobim di Manaus, sei detenuti sono stati decapitati e 16 tra gli agenti penitenziari sono stati presi in ostaggio. I morti in totale sarebbero 60.
Secondo quanto riferito ai media dalla Segreteria di pubblica sicurezza di Amazonas, all’origine della ribellione ci sarebbe una rissa tra gang rivali, la Familia do Norte e il Primeiro Comando da Capital.
L’insurrezione si è conclusa dopo 17 ore.