Si chiude il 2016 e come sempre, è tempo di fare bilanci, di guardare indietro e capire cosa ci stiamo per lasciare alle spalle. Un anno è sempre pieno di notizie, non solo di cronaca ma anche di costume e sport, e non è semplice cercare di fare una cernita delle più salienti.
Di sicuro ne avremo dimenticata qualcuna, in quel caso potete scriverci nei commenti. Ecco allora la carrellata delle notizie più significative dell’anno che si sta per concludere.
ANNO NERO PER LA MUSICA – Il 2016 si apre con la drammatica scomparsa di David Bowie, a 69 anni, per un cancro. Il 21 aprile lo segue Prince, altra icona pop nella vita e nell’arte: 57 anni, il suo corpo viene trovato nell’ascensore di casa a Minneapolis. Il 7 novembre scompare a 82 anni Leonard Cohen, uno dei cantautori più celebri, influenti e apprezzati della storia della musica. Il 25 dicembre invece viene trovato morto George Michael.
CASO REGENI – Dal 25 gennaio non si hanno più notizie di uno ricercatore italiano che era al Cairo: si tratta di Giulio Regeni, il cui corpo mutilato viene ritrovato in un fosso. Il governo italiano si attiva per avere spiegazioni dalle autorità egiziane che attribuiscono l’omicidio del ragazzo friulano a una banda criminale. La versione non convince e la famiglia, supportata dalla comunità nazionale e internazionale, si mobilita per chiedere la verità sul caso.
ORGOGLIO ITALIANO – Dallo sport all’arte, sono tanti i motivi di orgoglio italiano per il 2016. Il maestro Ennio Morricone ha vinto il premio Oscar per la miglior colonna sonora originale a “The Hateful Eight”, il film di Quentin Tarantino. Dalle Olimpiadi di Rio invece l’Italia torna con 8 medaglie d’oro, 12 d’argento e 8 di bronzo. Straordinario bottino anche nei Giochi Paralimpici: 10 ori, 14 argenti e 15 bronzi. La giovanissima schermitrice Beatrice Vio diventa il volto simbolo di questa edizione.
ADDIO A UNA LEGGENDA – Lo sport piange la scomparsa di Mohammed Alì, il re indiscusso del pugilato, ma anche un personaggio per decenni al centro delle cronache politiche e sociali, americane e non solo.
LUTTI NEL MONDO DELLA CULTURA, DELLA MODA E DELL’INTRATTENIMENTO ITALIANO – Dario Fo, drammaturgo e regista, scrittore e premio Nobel per la letteratura nel 1997, pittore e attivista muore a 90 anni. Il suo iperbolico e anticlericale “Mistero buffo” recitato in grammelot, ha fatto di Fo uno degli autori italiani più rappresentati al mondo. Il 19 febbraio è morto a 84 anni lo scrittore, semiologo e filosofo Umberto Eco. Autore di opere come “Il nome della Rosa”, “Il cimitero di Praga” o “L’isola del giorno” prima ma anche di numerosi saggi di semiotica, estetica medievale e linguistica è considerato uno dei più grandi personaggi della letteratura italiana moderna.
Il 25 marzo muore a Roma, nell’ospedale dove era ricoverato a causa di una malattia, l’attore fiorentino 86enne Paolo Poli. Si è spento il 28 maggio all’età di 92 anni Giorgio Albertazzi, uno dei più grandi attori di teatro italiani (ma aveva lavorato anche per la tv e per il cinema).
Il 27 giugno a 86 anni è scomparso Bud Spencer, nome d’arte di Carlo Pedersoli e compagno per decenni di Terence Hill in film cult del cinema italiano, l’attrice Anna Marchesini è morta il 30 luglio a 62 anni. Era malata da tempo di artrite reumatoide. Nella notte tra il 27 e il 28 ottobre a 84 anni si è spento il conduttore televisivo Luciano Rispoli, celebre ideatore di programmi come “Parola mia” e “Tappeto volante”.
Marta Marzotto è morta il 29 luglio alla clinica La Madonnina di Milano. Aveva 85 anni. Stilista ed ex modella era ricoverata da circa 2 mesi a causa di un tumore. Muore dopo una lunga malattia, Franca Sozzani, giornalista italiana: è stata direttrice di “Vogue Italia” dal 1988 fino al giorno della sua morte. Il 19 maggio invece ci lascia Marco Pannella, leader dei Radicali.
LUTTI A HOLLYWOOD – Muore l’attore Alan Rickman: tra le sue interpretazioni più celebri, il professor Severus Piton nella saga cinematografica di Harry Potter. Gene Wilder è scomparso il 29 agosto, malato di Alzheimer, aveva 83 anni: era noto in tutto il mondo per aver interpretato gli iconici ruoli del Dottor Frankeinstein in “Frankenstein Junior” e di Willy Wonka nel film del 1971 “Willy Wonka e la frabbrica di cioccolato”.
Il 27 dicembre è morta a 60 anni l’attrice Carrie Fisher, famosissima per aver interpretato la principessa Leila di Star Wars. Il 28 dicembre muore sua madre, Debbie Reynolds, in seguito ad un ictus.
BREXIT, IL VOTO CHOC – Il 23 giugno la Gran Bretagna ha votato per lasciare l’Unione europea. La Brexit vince il referendum con il 51,9%. Un risultato che sconvolge l’Europa, con immediate ripercussioni sulla politica britannica: il premier David Cameron si dimette. L’11 luglio la nuova inquilina di Downing Street è Theresa May, che annuncia l’attivazione della Brexit a partire da marzo 2017.
STRAGI A NIZZA E A BERLINO – La sera del 14 luglio a Nizza migliaia di persone sono radunate sulla Promenade des Anglais, per vedere i fuochi d’artificio in occasione della festa nazionale francese. All’improvviso, un uomo dalla doppia nazionalità francese e tunisina si abbatte sulla folla alla guida di un tir. Il bilancio è pesantissimo: 86 morti, tra cui 6 italiani, i feriti sono oltre 300. Due giorni dopo, l’Isis rivendica la responsabilità dell’azione, che sembra aver ispirato anche una strage del tutto simile avvenuta a Berlino, con 12 morti, tra cui una ragazza italiana, il 19 dicembre in un mercatino natalizio. In entrambi i casi, il mondo del social ha lanciato hashtag di preghiera per le vittime e ci sono state violente polemiche sulla sicurezza.
IL CUORE DELL’ITALIA SI SPEZZA – Alle 3.36 del 24 agosto una violenta scossa di terremoto, di magnitudo 6.0, devasta l’Italia centrale. Quasi trecento i morti e paesi sbriciolati. A pagare il tributo di vite umane più alto è Amatrice, in provincia di Rieti, ma si contano i morti anche ad Accumoli e nelle Marche ad Arquata e Pescara del Tronto. Il 30 ottobre una nuova scossa, ancora più forte: è l’Umbria questa volta la regione più colpita e il simbolo di quella domenica mattina è la chiesa di San Benedetto a Norcia che viene giù.
NOBEL A BOB DYLAN – Svolta storica al premio Nobel: l’assegnazione per la Letteratura viene attribuita a Bob Dylan, per “per aver creato nuove espressioni poetiche nella grande tradizione musicale americana”. L’ironia sui social si è scatenata quando il cantautore ha dichiarato di non poter andare a ritirare il premio. La cerimonia di consegna si è svolta senza di lui, con tanto di standing ovation nonostante la sua assenza.
L’AMERICA HA UN NUOVO PRESIDENTE – Dopo una campagna elettorale senza esclusioni di colpi, Donald Trump vince le elezioni negli Stati Uniti. La rivale democratica Hillary Clinton, favorita fino all’ultimo, vince tuttavia il voto popolare con 2 milioni di voti in più.
REFERENDUM, L’ITALIA VOTA ‘NO’ – Al referendum per la riforma della Costituzione approvata a inizio anno vince il No (59,7%). Non passa l’annullamento del bicameralismo paritario per il quale si erano battuti il premier Matteo Renzi ed il ministro per le Riforma Maria Elena Boschi. Acque agitate nel Pd, Renzi si dimette il 7 dicembre. Il Capo dello Stato Mattarella svolge in tempi record le consultazioni e dà l’incarico a Gentiloni. Lunedì 12 nasce il nuovo governo.
PAPA, IL GIUBILEO E L’ABORTO – Anche i sacerdoti potranno assolvere il peccato di aborto: con questa indicazione Papa Francesco chiude il Giubileo della Misericordia. Domenica 20 novembre il Papa aveva chiuso la Porta Santa di San Pietro e il giorno dopo con la Lettera ‘Misericordia et Misera’ dà le indicazioni affinché i frutti dell’Anno Santo possano essere ancora raccolti nel tempo. A Roma sono arrivati almeno 20 milioni di pellegrini.
ADDIO A FIDEL – Il 25 novembre Fidel Castro muore a L’Avana a 90 anni. L’isola decreta 9 giorni di lutto nazionale e milioni di cubani rendono omaggio al lider maximo. Il corpo di Castro viene cremato e l’urna cineraria viene portata in processione fino a Santiago de Cuba, dove viene sepolta il 4 dicembre nel cimitero di Santa Ifigenia.
ASSEDIO AD ALEPPO – Il 12 dicembre, dopo quattro anni di guerra, le forze del regime di Bashar al Assad riconquistano la città di Aleppo. L’Onu chiede di fermare la “carneficina”, Amnesty parla di “crimini di guerra”, mentre la comunità internazionale intima alla Siria di tenere a freno i suoi soldati e garantire la protezione ai civili innocenti e alla Russia di moderare i bombardamenti aerei.
POKEMON MANIA – Esplode in tutto il mondo la Pokemon mania: migliaia sono le persone che vanno in giro per la propria città a caccia di Pokemon. Non sono mancati gli incidenti, le persone che si sono licenziate perché non riuscivano a smettere di giocare, le segnalazioni finte che portavano solo a furti o rapine. E poi, come ogni cosa, la follia piano piano è andata scemando del tutto…
MIGRANTI – Nei primi 10 mesi del 2016 sono stati 4.899 i migranti morti nel tentativo di raggiungere l’Europa, di questi 3.654 hanno perso la vita nel mar Mediterraneo. Questo è uno dei dati che si leggono nel “Terzo rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2016”.
IMPRESA LEICESTER – Dopo una lunga cavalcata che ha appassionato l’Europa del calcio, il Leicester City si laurea campione della Premier League per la prima volta in 132 anni di storia, dopo una risalita dalle serie minori iniziata nel 2008. La certezza matematica arriva la sera del 2 maggio (con 2 giornate d’anticipo) in virtù del pari fra Chelsea e Tottenham (secondo in classifica): un titolo festeggiato prima a casa, davanti alla tv e poi allo stadio, il 7 maggio, con il trofeo alzato dal capitano Wes Morgan e il manager Claudio Ranieri, che corona così la propria carriera da allenatore.