È giallo a Rio de Janeiro per il ritrovamento del cadavere dell’ambasciatore della Grecia, Kyriakos Amiridis, all’interno di un’auto bruciata. La polizia civile brasiliana ha confermato al telegiornale carioca RJTV che il cadavere ritrovato all’interno di un’auto bruciata alla periferia nord di Rio De Janeiro è del diplomatico. Qualche ora dopo il ritrovamento del cadavere, il poliziotto Sergio Gomes Moreira Filho, amante della moglie del diplomatico greco, ha confessato l’omicidio. L’uomo era stato fermato insieme alla vedova dopo il ritrovamento del cadavere di Kyriakos Amiridis. Il poliziotto ha spiegato di aver ucciso l’ambasciatore con la sua pistola dopo una lite in casa. Dopodiché ha trasportato il corpo in un’area dismessa utilizzando l’auto noleggiata dalla vittima e vi ha dato fuoco.
Il diplomatico, 59 anni, che si trovava a Rio per il Capodanno, era stato visto per l’ultima volta mentre lasciava la casa di alcuni amici della moglie, nel centro di Nova Iguacu, un comune nella zona nord della metropoli carioca.
Gli inquirenti avevano chiesto l’emissione di due mandati di arresto: uno per la brasiliana Francoise Amiridis, vedova del diplomatico, e l’altro per il poliziotto militare Sergio Gomes Moreira Filho. In base alle indagini preliminari, i due (che secondo indiscrezioni dei media sarebbero amanti) sono sospettati di partecipazione nell’omicidio. L’ipotesi principale è quella di un delitto a sfondo passionale.
L’ambasciatore della Grecia in Brasile, Kyriakos Amiridis, sarebbe stato vittima di un delitto passionale: è quanto hanno ipotizzato gli uomini della Divisione omicidi della Baixada Fluminense (DHBF), che stanno seguendo il caso. Ai media locali gli inquirenti hanno detto di aver trovato macchie di sangue su un divano nella casa di Nova Iguacu, alla periferia nord di Rio, in cui il diplomatico si trovava con la moglie e che era stato affittato dalla coppia per le vacanze. La donna, Francoise Amiridis, secondo gli investigatori aveva una relazione extraconiugale con un militare del posto.
Il diplomatico, 59 anni, era scomparso tre giorni fa mentre si trovava nella metropoli brasiliana per il Capodanno. Era stato visto per l’ultima volta mentre lasciava la casa di alcuni amici della moglie, nel centro di Nova Iguacu, un comune nella zona nord.
La tv ha mostrato immagini dell’auto bruciata sostenendo che la targa corrisponde al veicolo preso in affitto dal diplomatico greco.
“Il ministero e l’ambasciata greca a Brasilia stanno monitorando il caso da vicino e, in stretta collaborazione con le autorità brasiliane, procederanno con tutte le azioni necessarie”, si legge in una nota del ministero degli Esteri di Atene.