Sir Bradley Wiggins ha annunciato il proprio ritiro definitivo dal ciclismo professionistico a 36 anni, al termine di una stagione in cui aveva già abbandonato l’attività su strada. L’annuncio è stato dato sulla sua pagina Facebook con una foto che mette in mostra tutti i propri successi.
Una carriera atipica e straordinaria quella dell’inglese: figlio di pistard e vincitore di 5 ori olimpici e 8 mondiali proprio su pista, ha accettato la sfida di diventare un corridore vincente anche su strada, cambiando radicalmente il proprio fisico, prima sfiorando e poi vincendo il tour de France (nel 2012, anno in cui vinse anche l’oro olimpico a cronometro a Londra), il mondiale a cronometro nel 2014 e mancando “solo” il trionfo alla Parigi – Roubaix (nel 2014, il miglior piazzamento: nono posto).
Da lì in poi la nuova metamorfosi con il ritorno alla pista, il nuovo record dell’ora (54,526 km il 7 giugno 2015 a Londra) e l’oro alle olimpiadi di Rio 2016 nell’inseguimento a squadre con la Gran Bretagna, prima delle Sei Giorni al fianco di Mark Cavendish negli ultime mesi di quest’anno.
Il suo messaggio è eloquente: “Sono stato fortunato vivere un sogno e realizzare il mio sogno di bambino. Il 2016 è il traguardo di questo capitolo della mia vita: il ciclismo mi ha dato tutto e non sarebbe potuto accadere senza il supporto di mia moglie e dei miei figli”.