Era già stato condannato per pornografia minorile, il fotografo di moda franco-algerino di 49 anni arrestato dei carabinieri di Milano con l’accusa di violenza sessuale. Le indagini erano cominciate nell’aprile del 2015, quando due studentesse, una serba 26enne e una hostess croata 30enne, che nel tempo libero lavoravano come indossatrici, avevano denunciato agli investigatori di essere state più volte toccate dal fotografo nelle parti intime.
Questo era accaduto dopo essere state invitate a bere alcool in occasione di servizi fotografici nell’abitazione-studio dell’uomo in zona Niguarda. Le indagini hanno permesso di ricostruire il modus operandi dell’arrestato che avrebbe molestato almeno sette donne al marzo marzo-aprile 2015. Si presentava alle giovani come affermato fotografo di moda, disponibile ad effettuare, gratis, servizi fotografici.
Oltre che di violenza sessuale, l’arrestato dovrà rispondere anche di violenza privata, per aver impedito a una delle ragazze di uscire di casa ma anche di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, per aver organizzato, in almeno due occasioni, incontri sessuali a pagamento, dei quali intascava il 40% della somma pagata dai clienti alle ragazze.