Leonardo Bonucci, difensore della Juventus in un’intervista rilasciata a “La Repubblica” ha parlato di suo figlio Matteo che è riuscito a guarire da un tumore.
“La fine della paura che è durata da luglio sino a pochi giorni fa. A Matteo ora ripetiamo spesso una sorta di mantra: sei tu il nostro campione, hai vinto la partita più difficile. Gli leggo libri di favole, le storie di Cars. È tornato a giocare con suo fratello, presto potranno anche ricominciare a fare la lotta. Finalmente sta bene fisicamente e psicologicamente”.
L’inizio dell’incubo dopo gli Europei in Francia: “Matteo aveva dei comportamenti strani, tre mesi prima aveva subito un intervento per rimuovere un’ernia inguinale. Lo abbiamo portato in ospedale a Torino e gli esami avevano rivelato una patologia acuta. L’operazione è durata 8 ore. Quando è uscito dalla sala operatoria Matteo ha fatto il verso del leone per darci coraggio”.
Le settimane post intervento sono state le più difficili: “Eravamo in ansia in attesa dei miglioramenti. Abbiamo spiegato tutto ai nostri figli e a Matteo abbiamo anche detto che sarebbe tornato tutto come prima. Ho pensato anche di abbandonare il calcio. Ringrazio mia moglie, gli amici e i miei compagni di squadra che mi hanno dato tanta forza”.
Bonucci, infine, non ha dubbi sul suo futuro: “Vorrei diventare una leggenda della Juventus”.