Versa in gravi condizioni la bambina di sei anni rimasta vittima di un incidente al parco divertimenti ‘Gardaland’, a Castelnuovo del Garda (Verona). La piccola si trovava con la mamma sulla giostra delle ‘tazze’ rotanti quando, per cause da accertare, è stata sbalzata fuori dalla forza centrifuga sbattendo violentemente il capo.
Subito soccorsa dal medico del parco, poi dai sanitari del 118, la bimba è stata portata all’ospedale di Bussolengo e poi trasferita al Borgo Trento di Verona, dove si trova in prognosi riservata. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Peschiera del Garda, che assieme ai tecnici dello Spisal hanno già effettuato le prime verifiche sulla giostra.
Non sarebbero emersi malfunzionamenti della struttura, o mancanze sotto il profilo della sicurezza. Sul fatto la Procura di Verona ha aperto un fascicolo d’indagine. La bambina si trovava con la famiglia in gita a Gardaland. La giostra ‘Kaffeetassen‘, era una delle ultime attrazioni scelte dalla famigliola, poco prima dell’orario di chiusura del parco.
Al momento dell’incidente la donna ha urlato che la figlia era caduta, e negli istanti successivi gli addetti hanno fermato la giostra. Le ‘tazze’ – un’attrazione della nuova area ‘Kung fu Panda‘, inaugurata nel maggio scorso – possono ospitare fino a 4 persone. Il regolamento prevede che i bambini inferiori agli 8 anni siano accompagnati da un genitore.