È durato circa un’ora e mezza l’interrogatorio del ministro dello Sport, Luca Lotti, indagato dalla procura di Roma per rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento. Il procedimento è uno stralcio dell’inchiesta avviata a Napoli sugli appalti Consip e inviata a Roma per competenza territoriale.
Nell’inchiesta è indagato anche il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Tullio Del Sette. “È stato un incontro molto sereno, il ministro ha negato qualsiasi responsabilità e fornendo ai magistrati anche dei riscontri a sostegno di quanto affermato”, ha detto l’avvocato Franco Coppi al termine dell’interrogatorio chiesto proprio da Lotti.
Il ministro, secondo quanto appreso dall’Ansa, avrebbe affermato di “non avere mai saputo nulla di indagini” relative alla Consip. Riferendosi all’amministratore delegato di Consip, Luigi Marroni, che avrebbe fatto il nome dell’allora sottosegretario, Lotti ha detto di “non frequentarlo” e di “averlo visto solo due volte nell’ultimo anno”.