Il nipote di Anis Amri sarebbe stato arrestato in un’operazione anti-terrorismo della polizia della Tunisia, in cui sarebbe stata smantellata una cellula terroristica. Il giovane avrebbe confessato alla polizia di essere stato in contato con Amri per offrigli supporto nella fuga: ad annunciarlo è il ministero dell’Interno di Tunisi.
>PERCHÉ ANIS AMRI ERA IN ITALIA?
I tre soggetti membri di questa cellula (ora in custodia cautelare in carcere) hanno età compresa trai 18 dei 27 anni, attivi tra Fouchana (governatorato di Ben Arous) e Oueslatia, in quello di Kairouan. Il nipote di Amir avrebbe confessato di essere stato reclutato dallo zio in persona in vista di un giuramento di fedeltà all’Isis, compiuto via telegram, aderendo all’ideologia takfirista
I contatti tra Anis Amri ed il nipote si sarebbero estesi anche all’invio di soldi e documenti falsi per raggiungere la Germania al fine di arruolarsi nella cellula denominata Abu Al Wala. Le indagini sui social potrebbero rivelare una rete di contatti con altri complici.