Luca Scatà e Christian Movio. Si chiamano così i due poliziotti che la scorsa notte hanno fermato e ucciso il terrorista Anis Amri, ricercato in tutta Europa e che sono diventati peri cittadini ‘eroi’.
Il tunisino dalla Germania era arrivato a Sesto San Giovanni dove la sera del 22 dicembre erano in servizio due poliziotti. Luca Scatà è un agente in prova al Commissariato di Sesto San Giovanni, ha 29 anni ed è originario di Canicattini (Siracusa). Nato il 24 agosto del 1987, mai si sarebbe immaginato di trovarsi di fronte un pericoloso killer, ricercato da tutta Europa. Eppure ha mantenuto la calma quando il tunisino, dopo essere stato fermato, ha uscito una pistola e sparato al collega Christian Movio. Scatà ha sparato riuscendo a neutralizzare il killer, uccidendolo.
L’agente di polizia che è stato ferito da Amri si chiama Christian Movio, ha 36 anni, ed è del Commissariato di Sesto San Giovanni. È originario della provincia di Udine, è nato precisamente a Latisana nel 1981. Movio presta servizio come agente di Polizia dal 23 settembre 2008, in precedenza risulta avesse fatto servizio anche presso il reggimento alpini di Venzone (Udine). In Friuli negli ultimi tempi risiedeva tra Moimacco e Povoletto.
Ai due poliziotti sono arrivate le congratulazioni dai colleghi tedeschi e da centinaia di italiani che hanno scritto attestati di stima sui profili personali di Facebook che sono stati oscurati.
A rendere noto il provvedimento, è il questore Antonio De Iesu, spiegando che “abbiamo il dovere di tutelare l’immagine dei nostri agenti”. “Abbiamo detto ai ragazzi di non farsi prendere dall’emotività nel loro interesse”, spiega. “Stiamo parlando di una dimensione che non è la criminalità ma il terrorismo”.