Niente concertone di Capodanno nella Capitale e niente fuochi d’artificio fino al primo gennaio 2017. Sembra che le ultime vicende che hanno colpito Roma e la giunta Raggi abbiano fatto spaventare gli investitori, ovvero coloro che tengono in vita il concerto di Capodanno.
Alcuni sponsor infatti hanno deciso di non investire sulla serata di fine anno che si sarebbe dovuta tenere tra il Circo Massimo e l’area archeologica. La società iCompany, organizzatrice del Primo Maggio, aveva già programmato tutta la serata di Capodanno: la presentazione della serata sarebbe stata affidata a Max Giusti e sul palco si sarebbe dovuto esibire Max Gazzè.
Ora che l’accordo è saltato, le istituzioni capitoline dovranno tentare di mettere mano a una serie di iniziative da finanziare personalmente e con costi limitati. I romani riusciranno a festeggiare decentemente l’ultima serata dell’anno? Nel frattempo la sindaca grillina ha firmato l’ordinanza che vieta i botti nella Capitale.
“Nel territorio di Roma capitale – si legge nell’ordinanza – è disposto il divieto assoluto di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e altri simili artifici pirotecnici e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti”. Per i trasgressori sono previste sanzioni da 25 a 500 euro.