La Guardia di Finanza di Luino (Varese) ha sequestrato beni per oltre 7 milioni di euro ad un uomo di origine emiliana, ma residente a Lavena Ponte Tresa, nell’ambito di un’operazione antimafia.
Tra i beni sequestrati, monete d’oro, lingotti d’argento, minerali di varie dimensioni e persino 94 reperti di interesse paleontologico, tra cui 2 zanne di elefante e una di mammut.
L’uomo è accusato di ricettazione, riciclaggio, contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali, sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa sull’alcole e sulle bevande alcoliche e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato. I controlli delle Fiamme Gialle sulla società di capitali amministrata dall’uomo hanno permesso poi di accertare, per il solo anno d’imposta 2014, un’evasione fiscale di oltre un milione di euro, facendo scattare anche la denuncia per il reato di infedele dichiarazione dei redditi.
Il Tribunale di Varese ha disposto il sequestro di 59 chilogrammi di argento in grani per un valore di oltre 27mila euro, 171 lingotti di argento, per oltre 8mila euro, 72 monete d’oro, pari a circa 70mila euro, e 94 reperti di interesse paleontologico di cui 2 zanne di elefante e una di mammut per un valore di oltre 200mila euro. Confiscati anche 424 campioni di minerali di varie dimensioni, circa 300mila euro, e oltre 20mila bottiglie di alcool, il cui valore stimato è di oltre 6,5 milioni di euro.