Papa Francesco ha scelto una donna come nuovo direttore dei Musei Vaticani. A prendere il posto dell’ex direttore, Antonio Paolucci, sarà Barbara Jatta, 54enne già nota all’interno della Santa Sede per aver svolto altri incarichi di notevole importanza. Per la prima volta sarà una donna a guidare i Musei Vaticani. L’incarico verrà svolto a partire dal primo gennaio 2017.
Un cambio obbligato per Papa Francesco che, per ragioni anagrafiche, ha dovuto sostituire il direttore Paolucci quasi arrivato alla soglia degli 80 anni. Paolucci inoltre era stato nominato da Benedetto XVI ma sembra che non fosse mai andato pienamente d’accordo con il nuovo Papa. Dopo essersi laureata in Lettere alla Sapienza di Roma, Barbara Jatta ha poi conseguito il diploma di Archivista alla prestigiosa Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica; nel 1991 si è specializzata in Storia dell’Arte presso la Scuola di Specializzazione dell’Università degli Studi di Roma e ha insegnato Storia della Grafica e delle Tecniche di Incisione. La direttrice vanta la pubblicazione di articoli e recensioni e ha svolto numerosi tirocini all’estero.
La Jatta, come già anticipato, è già parte integrante della Santa Sede, essendo dipendente dello Stato Pontificio da circa vent’anni. È stata infatti responsabile del Gabinetto delle stampe fino alla nomina, avvenuta nel 2010, a curatrice della Grafica del Dipartimento degli Stampati. Lo scorso giugno, infine, è stata nominata vicedirettrice dei musei Vaticani.