Il 19 dicembre è il giorno della verità per il Pisa calcio: entro giorno 22, la Carrara Holding di Fabio Petroni è chiamata a decidere sull’offerta d’acquisto di Magico s.r.l. di Giuseppe Corrado e in caso di risposta negativa il rischio di fallimento sarebbe concreto, mentre la sfida con lo Spezia di giorno 24 è a forte rischio rinvio.
La squadra necessita entro pochi giorni di 1 milione e 750mila euro per ricapitalizzare la società, mentre quasi certi sono almeno 3 punti di penalizzazione per il mancato pagamento di stipendi e contributi (il cui termine ultimo è scaduto venerdì); una situazione che si somma a quella relativa all’ordine pubblico, con la tifoseria ormai ai ferri corti con la dirigenza.
Nel frattempo, il comune ha già mosso i primi passi a propria tutela staccando la fornitura di energia elettrica dell’Arena Garibaldi (di cui il Pisa è principale beneficiario e gestore) per il mancato pagamento di bollette di 4 mila euro, con la conseguente interruzione dei lavori di adeguamento dell’impianto e la messa a rischio della prossima sfida di campionato, Pisa – Spezia, in programma la voglia di Natale alle 12.30.