I nove ex manager di Pirelli accusati di omicidio colposo e lesioni gravissime per i 28 casi di operai morti o ammalatisi a causa dell’amianto, dopo aver lavorato negli stabilimenti milanesi dell’azienda tra gli anni ’70 e ’80, sono stati assolti con formula piena.
Lo ha deciso la quinta sezione penale del Tribunale di Milano. “Gli operai sono stati uccisi due volte, dai padroni e dai giudici”, hanno protestato i parenti delle vittime.