Continuano le indagini antiterrorismo in Francia. Tre uomini, sospettati di aver fornito le armi all’autore della strage di Nizza dello scorso 14 luglio, sono stati incriminati e messi agli arresti provvisori. I tre uomini, di 24, 31 e 36 anni, erano stati fermati lunedì a Nizza assieme ad altre sette persone che sono poi state rilasciate.
L’accusa per l’uomo di 31 anni è di associazione a delinquere, per gli altri due di complicità in associazione a delinquere e violazione della normativa sulla vendita di armi. L’attentato, nel giorno della Festa nazionale francese, aveva causato la morte di 86 persone e oltre 400 feriti.
Il tunisino Mohamed Lahouaiej Bouhlel, alla guida di un camion, si era lanciato sul lungomare di Nizza falciando la folla e sparando su alcuni poliziotti prima di essere ucciso a sua volta.